La rivoluzione dei bus
di Franco Isman
Da oggi, primo novembre, il servizio urbano degli autobus cambia: cambia formalmente il gestore che sarà una ATI (associazione temporanea di imprese) costituita qualcosa come cinque anni fa per concorrere - unica partecipante (!) – alla gara della Provincia per l'area Monza e Brianza fra la nostra TPM, la CTNM (Consorzio trasporti Nord Milano di cui il maggiore socio era il comune di Monza) e la Autoguidovie Italiana, una società privata di Milano. Ci sono stati ricorsi e controricorsi per cui si è arrivati ai nostri giorni.
Formalmente, abbiamo detto, infatti mentre in un primo tempo era prevista una gestione unitaria con Autoguidovie che avrebbe acquisito una quota di TPM ed avrebbe preso in mano le redini della situazione, così non è stato: Autoguidovie ha recentemente assorbito CTNM mentre TPM è rimasta totalmente di proprietà del comune di Monza e, cosa più rilevante, ha mantenuto una completa autonomia di gestione con le linee quindi suddivise fra i due partecipanti al consorzio e distinti contratti aziendali, con tutto quello che ne consegue.
E vediamo in particolare cosa sta succedendo.
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Linea 201 - S.Albino-S.Alessandro.
Si tratta in pratica della vecchia linea 1 che da un lato abbandona via Borsa ed il tratto di via Buonarroti, passando per viale Ugo Foscolo, e dall'altro elimina il “ricciolo” che da corso Milano la avvicinava all'Ospedale Vecchio.
Linea 202 – Viale Libertà- S.Rocco.
Si tratta di un ramo della vecchia circolare DS e Dn che fa capolinea alla prima rotonda di viale Libertà (Istituto Mapelli) ed arriva al vecchio capolinea della Ds in via Fossati a San Rocco, praticamente tutta sul vecchio percorso, passando da largo Mazzini e dalla rotonda di San Fruttuoso. Un percorso piuttosto lungo. Stando al bando di concorso, ed all'unica cartina delle linee partorita da TPM, la linea avrebbe dovuto abbandonare il percorso delle vie Lecco, Aliprandi, Azzone Visconti e largo Mazzini per seguire quello della linea 208 (ex linea 3) delle vie Annoni e Zanzi per infilarsi nella strettoia di Massimo D'Azeglio. Pura follia, per fortuna TPM con un atto di coraggio ha mantenuto il vecchio percorso.
Linea 207 – Viale Libertà-Piazza Gianni Citterio.
E qui la novità è rilevante: nel primo tratto, da viale Libertà al Cimitero, la linea segue il tracciato delle vecchie circolari ma poi percorre viale Ugo Foscolo, via Mentana, piazza Castello (nuovo ingresso della stazione), largo Mazzini, piazza Trento e Trieste, via dei Mille.
Il vecchio percorso delle circolari dal Cimitero a San Rocco lungo il viale delle Industrie che, almeno in passato, era un deserto e serviva soltanto ad aumentare il numero di chilometri percorsi e la velocità media, è stato abbandonato. Oggi in realtà su un lato del tratto Buonarroti San Rocco ci sono numerose industrie.
Linea 203 – MM Cologno Monzese-Piazza Castello
Si tratta di un ramo della vecchia linea 3 che finalmente da Brugherio si estende fino alla stazione MM di Cologno Monzese (sono 15 anni che se ne parla) e fa capolinea in piazza Castello alla stazione. Ricordiamo che la 3 precedentemente attraversava il centro ed arrivava a Villasanta, percorso oggi servito dalla 208 con la quale però non esiste un interscambio ditretto. Il servizio non sarà gestito da TPM ma da Autoguidovie con i propri pullman interurbani.
Linea 208 – Villasanta-S.Fruttuoso
Questa linea, che si estende parzialmente ad Arcore, segue nella prima parte il percorso della vecchia linea 3, poi, dal centro, va a San Fruttuoso, più o meno sul percorso della vecchia linea 5.
Linea 204 – Vedano-Taccona-Cinisello
Si tratta in pratica della vecchia linea 4 che fa capolinea al cimitero di Vedano, abbandonando il ramo che andava in centro e mantenendo il prolungamento a Lissone (una corsa ogni quattro), che abbandona la diramazione per San Fruttuoso e si prolunga fino a Cinisello.
Linea 205 – Piazza Castello-Muggiò
Ricalca parzialmente il percorso di un ramo della linea 5 ma con caratteristiche decisamente interurbane, servendo in qualche modo Muggiò, sovrapponendosi parzialmente alle altre linee interurbane 209 e 219 ed essendo gestita da Autoguidovie.
Linea 206 – Via Pellegrini-Ospedale nuovo
Si tratta della vecchia linea 6 con la sola piccola modifica di percorrere tutta via Borsa, al posto della 1 / 201 che l'ha abbandonata.
Rilevanti novità per gli orari con un cadenzamento dall'inizio del servizio alle 20:30 di 15 minuti per tutte le linee, al posto dei 20 minuti attuali, inizio del servizio alle ore 6:30 e termine (per quattro linee e con cadenza di 30 minuti) a mezzanotte.
Sei linee aveva la TPM secondo il vecchio servizio (1-3-4-5-6-circolari), sei linee rimangono in gestione TPM (201-202-204-206-207-208) con il nuovo.
Tutto bene ?
Avremo modo di riparlarne, certo che non ha molto senso rivoluzionare orari e linee quando da parte sua il Comune in quindici anni non è stato capace di portare a termine un Piano del traffico che metta ordine nella bolgia attuale, con l'istituzione di sensi unici e conseguente possibilità di percorsi protetti per gli autobus e di regolamentazione-dissuasione della sosta in centro. Un autobus “infognato” in largo Mazzini non rispetta certamente gli orari.
L'azienda da parte sua, dopo aver affossato il sistema di gestione delle precedenze ai semafori e di controllo degli orari, installato negli anni Novanta ma mai fatto entrare in funzione, non ha ancora realizzato un sistema alternativo.
Quasi incredibile poi come si sia arrivati a questa rivoluzione delle linee senza praticamente nessuna informazione agli utenti. Non basta certamente chiamarli “clienti” per rispettare i loro sacrosanti diritti.
Fino al 31 ottobre alla Pro Monza era esposta la piantina delle nuove linee (in una scala che la rende quasi illeggibile e con l'eliminazione del percorso per via Azzone Visconti) con l'avvertimento che cartine ed orari non erano ancora disponibili.
Fino a ieri sera a mezzanotte nessuna informazione sulle paline delle fermate che riportavano i vecchi numeri degli autobus. Si spera che questa mattina siano state almeno segnalate le fermate soppresse…
Franco Isman
Nella notte gran parte delle paline sono state modificate con cartelli provvisori che indicavano il nuovo servizio, fanno eccezione quelle della ex linea 3 verso Brugherio, di competenza della Autoguidovie, che sono rimaste, con i poveri cittadini che aspettano.
Sono anche in distribuzione pianta delle linee ed orari, allo stand di TPM alla Fiera di Monza e, da domani, presso tutti i rivenditori di biglietti ed i diversi enti locali.
Ma perché tutto ciò avviene soltanto a servizio iniziato ?
Ci è stato spiegato che soltanto la sera precedente si era firmato con gli autisti ATM l'accordo per il loro passaggio ad Autoguidovie che, nella concessione per l'area Monza e Brianza, subentra ai servizi prima gestiti da ATM. Senza questo accordo il servizio non sarebbe potuto iniziare.
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| foto Franco Isman |
1 novembre 2007